Tag Archives: poesia

Del (nuovo) giorno

25 Set

Ogni mattina
Cancelliamo i sogni
Con cautela costruiamo i discorsi
Le nostre vesti sono un nido di ferro
Ogni mattina
Salutiamo gli amici di ieri
Le notti si dilatano come fisarmoniche
– Suoni, rimpianti, baci perduti.
(Insignificanti
Enumerazioni
– Nulla, solo parole per gli altri
Ma dove finisce la solitudine?)

Manolis Anaghnostakis

Marzo Mese dell’Attesa

16 Mar

Adoro le poesie di Emily Dickinson e da qualche tempo riesco anche a leggerle in originale, il che aggiunge un qualcosa di più al godimento dei versi. Questa autrice un po’ misteriosa, autoreclusasi in casa, forse perchè sofferente di epilessia, ha lasciato poesie quasi tutte brevi e costituite di frammenti, spesso anche dal contenuto misterioso. Non è questo il caso della poesia che ho scelto per il mio post, che racchiude la speranza della primavera e verso la novità.

Un augurio di buona settimana a tutti dal vostro angelo, attendendo la Primavera.

Marzo è il Mese dell’Attesa.

Le cose che non sappiamo –
Le Persone pronosticate
Stanno arrivando ora –
Cerchiamo di esibire un’appropriata serietà –

Ma una pomposa Gioia
Ci tradisce, come il primo Fidanzamento
Tradisce un Ragazzo.

tree-of-like

*****
March is the Month of Expectation.
The things we do not know –
The Persons of prognostication
Are coming now –
We try to show becoming firmness –
But pompous Joy
Betrays us, as his first Betrothal
Betrays a Boy.

versi di Emily Dickinson
colours of Sandro Botticelli

All’anima curiosa

8 Giu

magritte_il_vestito_di_notte

Non so nulla per certo, ma la vista delle stelle mi fa sognare.

Anima curiosa che soffri e vai cercando il tuo paradiso, compiangimi.

Ma se, senza lasciarti irretire, sai calare negli abissi, leggimi:

imparerai ad amarmi…


Charles Baudelaire

Maturità

8 Ott

Ho liberato la stanza dove dormo, dove sogno,

Liberato la campagna e la città dove passo,

Dove sogno da sveglia, dove il sole si alza,

Dove, nei miei occhi assenti, la luce si addensa.

 

Mondo a casaccio, senza superficie e senza fondo,

Dalle grazie dimenticate appena riconosciute,

La nascita e la morte mescolano il loro contagio

Nelle pieghe della terra e del cielo confusi.

 

Non ho separato nulla ma ho raddoppiato il mio cuore.

Amando, ho creato tutto: reale, immaginario.

Ho dato la sua ragione, la sua forma, il suo calore

E il suo ruolo immortale a colui che mi illumina.

 

 P. Eluard 

un post senz’altro adatto allo spirito in cui mi trovo, silenzioso e contemplativo

in un oceano di silenzio rifletto e sono in equilibrio

nei prossimi post vi racconterò la mia esperienza sul reiki…con calma, però  🙂

 un abbraccio da Harielle

Il bianco incanto nei vostri Haiku

3 Feb

Per noi abitanti del centro la neve è sempre una sorpresa, una vera sorpresa, che ci coglie sempre impreparati e che crea disagi notevoli al sistema dei trasporti e della viabilità.

Ma la neve è anche una presenza silenziosa e delicata, il suo biancore crea degli arabeschi di seta quando si posa sugli alberi, sui monumenti e sul terreno.Ricama emozioni come fiocchi, si rivolge al cuore e lo riempie di bianco candore.

Oggi la neve è caduta su Roma ed è arrivata alle porte di Roma, dove abito io. Insieme alle foto, vi posterò alcune frasi tratte da un libro “cult”, Neve di Maxence Fermine, dedicato tutto agli Haiku e al bianco incanto.

Scriverò  anche qualche haiku, composizioni giapponesi composti da brevi sillabe e non lunghe più di tre versi, e vi invito a comporli, se non sulla neve, magari sull’inverno o sul colore bianco…vi va? Li pubblicherò qui e li leggeremo insieme….su, ditelo all’Angelo…

(neve a Tivoli, presso la porta della Pace)

(il Canopo della Villa Adriana sotto la neve)

DUE HAIKU SCRITTI DA ME:

Neve sulla terra,

bianco candore,

in cielo l’amore

Sono un’isola nella neve,

spazzata dal vento

solitaria e scarna

ED ECCO I VOSTRI HAIKU…ne aspetto altri…

da ross, che dolci…

DOLCE STATUA DI NEVE,
PIENA DI CANDORE,
PARLI SENZA FAR RUMORE AL MIO CUORE DI BIMBA
E LO RIEMPI DI CALORE.

da Popof1955:

Accarezza le cose
la candida mano
poi piano si scioglie.

da Vito M:, bravissimo e infaticabile poeta:

SERE D’ESTATE

Sere d’estate
Il cielo cambia veste
Al calar del sole (Res)
Uno sfumar di toni
Inebria il ponente (Vito)

L’AMORE

Cosmico sprazzo
Di remoto bagliore,
eterna forza.
E’ giunta dal principio
a concimare cuori

MAPPA DELL’INFINITO

In me risiede
Mappa di infinito,
arduo percorso

si snocciola per valli
di silenzio adorne.

ESTATE

Bionde vedette
Chine in riverenza
A dolce vento

mentre il mezzogiorno,
scaltro ruba le ombre.

L’UNIONE

Supremo verbo
Detta l’esistere:
due in uno.

In cosmico sprazzo
crea pura essenza.

SILENZIO

Odo silenzi,
l’apparenza di stato,
dolce inganno.

Clamori d’animo
Sfuggono l’udire

ICONA

Assorta pare,
malinconico sguardo
fugge lontano

scrutando nel futuro,
del figlio il dolore.

LENTO SCENDE
IL DANZAR DI FIOCCHI,
BIANCO IMMACOLATO

——-

SPIRITI MUTI
VOLANO DAL CAMINO,
ARDON LE BRACI

LA BIANCA COLTRE
CAREZZA IL DORMIENTE,
SEME SOGNANTE

——-

da Ariel, la sirenetta :

ci sono adesso
ci sono
cade a neve

……

da Marirò, che dice di non saperli scrivere e invece è brava:

Dolce meringa
affondare il viso
nel tuo bianco candore

da Gian Paolo un haiku delicato:

Cielo di notte
è bianca la campagna
riposa neve

da Hariel, la mia “gemellina”:

Bianco candore
scende nel cuore
portando amore

HAIKU DA “NEVE”, MAXENCE FERMINE

Vento invernale

Un monaco scintò

Cammina nel bosco

Issa

Si spacca la brocca d’acqua

(Stanotte ha gelato)

Mi desta.

Bashô

...

Su questa landa innevata

Morte ci fa

Budda di neve.

Chôsui

...


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